Numero Verde 800912326

Alice

Una giornata in piazza

Giornata Nazionale dell’afasia. 9 del mattino e già attivi. In piazza di fronte al duomo del nostro modesto paese di circa 12.000 abitanti. Il sabato sembra il giorno migliore per far conoscere l’afasia…eppure pochi vogliono conoscere! Forse la paura di dover versare qualche somma, visto il periodo di crisi o la fretta che c’è nelle faccende da sbrigare il sabato…eppure, eppure l’impressione è che nessuno si fermi perchè non conoscono l’afasia: cos’è, come si manifesta, cosa comporta essere afasico per la persona e per la comunità. E dico questo perché ogni santo giorno quando parlo con qualcuno, un mio amico, un conoscente, un familiare e viene fuori il termine AFASIA mi viene chiesto cosa significa! “Che cos’è afasia???”
A volte credo che abbiamo scelto la parola sbagliata per far conoscere chi siamo. Ma la cosa che ancora mi sconvolge è che nei corsi di aggiornamento anche all’interno di un’Azienda Ospedaliera, nel luogo dove viene accolto il paziente afasico sia per ictus, trauma cranico, aneurisma, tumore cerebrale, proprio in quei Pronto Soccorsi, in quelle Stroke Unit, Medicine Fisiche e Riabilitative o Lungodegenze chi ci lavora all’interno alla domanda “Che idea avete dell’afasia?” risponde“Io avevo in mente quelle persone che dopo un ictus proprio non parlano e non dicono una parola”o peggio ancora “Ma voglio dire….queste persone sono in grado di intendere e volere?”…allora NO questo mi fa innervosire…e allora ho la conferma che le nostre giornate nazionali non sono sufficienti. Non è un giudizio, ne verso il personale ospedaliero, che ancora non viene formato ed informato a sufficienza, ne verso la federazione, ma una critica costruttiva e un’osservazione che purtroppo fa male riportare, ma deve diventare un ulteriore spinta per NOI. Con il termine “Noi” intendo noi Logopedisti nell’ottica di divulgare cosa significhi AFASIA e le sue caratteristiche così come riferiti dai manuali e dalla lettura. Ma il termine “NOI” vuole spronare soprattutto Voi, persone afasiche e familiari delle persone afasiche, perché io posso parlare per ore dell’afasia fluente/non fluente,ecc ecc… ma finchè non mostro un filmato in cui qualche vostro caro “collega” si offre come cavia delle mie riprese durante una chiacchierata insieme, le menti non cambieranno mai. Finchè non ci mettiamo in gioco mostrando noi stessi scendendo in campo…non possiamo nemmeno lamentarci dell’ignoranza! Perché l’afasia non è una colpa, ne u na vergogna ne una mancanza di coscienza o intelligenza per cui… FATEVI CONOSCERE dalle persone più vicine a quelle più estranee. Solo così ha senso la giornata Nazionale dell’Afasia. Per fortuna poi si avvicina un bambino o una persona più curiosa o semplicemente più spontanea e chiede: cosa significa? Ecco questo dovrebbe essere lo scopo di questo giorno augurandoci che duri 365 giorni all’anno.