Buon pomeriggio. sono Chiara Berti.
Le foto mostrano come ero prima di essere colpita da emorragia cerebrale, come ero ieri e come sono oggi:
Sono Laureata in mediazione linguistica.
Sono stata a Londra due anni. Ho lavorato come hostess di volo. Mi piaceva ma volevo fare altro e migliorare la professionalità.
L’emorragia cerebrale mi ha colpito nel momento del cambiamento. Mi ha lasciato un’emiplegia destra e afasia.
Essere afasico non vuol dire che non si può capire ciò che avviene intorno a noi oppure ciò che ci viene detto, ma è difficile produrre le parole per le risposte adeguate.
Occorre il tempo per cercare le parole giuste. Il tempo è molto importante per noi afasici.
Il messaggio che vorrei trasmettere è che con molto lavoro, non solo personale, e supporto familiare si può riuscire a convivere con l’afasia: io ci sto provando. Ho trovato un gruppo di persone afasiche con cui mi relaziono, e, riabilitatori che coordinano e ci fanno progredire. Ho raggiunto una certa stabilità e desidero raggiungere altri traguardi.
Oggi faccio volontariato come segretaria e tesoriera di Associazione Afasici Toscana.
L’importante è non chiudersi in se stessi ed essere propositivi.