ingegnere, 43 anni, afasico da 10, racconta 8 anni della sua storia di afasia leggendo il testo scritto per la presentazione del suo libro fotografico “Il valore della vita”. Andrea si è voluto far portavoce delle persone afasiche per trasmettere le loro difficoltà in un mondo che conosce troppo poco l´afasia, che “ha sempre troppa fretta” e che perciò tende a isolare chi è “inaccettabilmente lento”, come spesso sono le persone afasiche.
Andrea vuole inoltre trasmettere speranza a tutti coloro che l’hanno persa a seguito di un ictus o di un evento cerebrale, spronando a dedicarsi con interesse a nuove passioni, a ricercare nuove modalità di comunicazione anche tramite varie forme artistiche. E dimostra come il cervello abbia grandi potenzialità di apprendimento, se motivato ed allenato.
