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Ricerca epidemiologica

Progetto Afasia post-ictus. Epidemiologia Assistenziale del disturbo afasico post-ictus.

Ente proponente e sponsor:
A.IT.A. Federazione (Associazioni Italiane Afasici)
Sede Legale Via San Primo, 6 - 20121 Milano;
Tel. 800-912326; email: aita@aitafederazione.it; sito: www.aitafederazione.it

Coordinamento e segreteria tecnico-scientifica:
Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia - Consorzio Mario Negri Sud
Via Nazionale 8/A - 66030 S. MARIA IMBARO (Chieti)
Tel 0872-5701, Fax 0872-570416; http://www.negrisud.it/
Laboratorio di Epidemiologia Assistenziale e Sistemi Informatici (E.A.S.I.)
Segreteria: Sig.ra F. Cinalli 0872.570305, , cinalli@negrisud.it
Referenti: Dr.ssa Raimondi Chiara, 0872.570283, raimondi@negrisud.it
Dr. Lepore Vito, 0872.570301, lepore@negrisud.it

Steering committee:
Prof.ssa Anna Basso - Presidente A.IT.A. Federazione
Dr.ssa Luciana Modena - Comitato Direttivo A.IT.A. Federazione
Dr. Gianni Tognoni - Direttore Consorzio Mario Negri Sud
Dr. Vito Lepore - Capo Laboratorio EASI - Consorzio Mario Negri Sud
Con i Referenti dei Centri partecipanti sottoriportati
Centri aderenti e/o partecipanti, (al 30.09.2010, elenco in progress, in attesa di acquisire adesione formale):
Istituto di Clinica Neurologica
Viale San Pietro,10 - 07100 Sassari
Referente: Prof.ssa Maria Rita Piras
Tel. 079.2062372/2371; mrpiras@uniss.it
Bari - Cassano Murge IRCCS "S. Maugeri"
Referente: Dott.ssa Angela Craca
Tel. 080-7814231/111; acraca@fsm.it
Centro S.Maria ai Servi, Fondazione Don Gnocchi
Piazzale dei Servi, 3, 43100, Parma
Referente: Prof.ssa Anna Mazzucchi
0521-2054; amazzucchi@eliasneuroriabilitazione.org
Bari - Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche - Università di Bari
Referente: Prof. Francesco Federico
Tel. 080.5478528; francescofederico@neurol.uniba.it
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna - Medicina Fisica e Riabilitazione
Via Albertoni 15, 40138 Bologna
Referente: Prof.ssa Mariangela Taricco
Tel 051 6362286, mariangela.taricco@aosp.bo.it
 
Disegno di studio: Studio osservazionale, multicentrico, retrospettico e prospettico
Caratteristiche dello studio: Indipendente, no profit, con valutazione di percorsi e pratiche assistenziali e dei loro outcome senza riferimenti a eventuali trattamenti farmacologici.
Durata dello studio: 24 mesi

Breve descrizione:
In Italia l'ictus è la terza (la seconda, stando ad alcune stime) causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, causando il 10-12% di tutti i decessi per anno, e rappresenta la principale causa d'invalidità. Per quanto attiene la "disabilità" per afasia i dati della letteratura, rilevabili da studi prevalentemente mono-centrici, con approcci metodologici differenti, di breve periodo (solitamente 12-18 mesi dall'evento) indicano mediamente la presenza di un 30% dopo ictus con un range da 21% a 38%. Molto meno conosciuta e scarsamente indagata la storia naturale del disturbo afasico in coorti non selezionate e sufficientemente estese di pazienti con ictus. Al ragionevole e intuitivo riconoscimento della rilevanza dell'afasia, nella "storia naturale" del post-ictus, si contrappone:
  • l'assenza o scarsità di una epidemiologia che non metta solo in evidenza la frequenza del problema ma, anche e soprattutto, la sua storia assistenziale e di evitabilità delle conseguenze più gravi;
  • l'assenza e/o precarietà di evidenze sul se e quanto le tecniche di intervento efficaci sono disponibili ed accessibili nei normali contesti assistenziali e in differenti aree territoriali.
Le implicazioni di questa "orfanità conoscitiva" e di scarsa tradizione di lavoro collaborativo in rete dei diversi livelli e centri di ricerca sono importanti, in quanto rendono ancor più difficile la programmazione di piani di intervento e di uso delle risorse, e una valutazione delle strategie riabilitative disponibili.
Il progetto si propone di valutare la frequenza e distribuzione del disturbo afasico in differenti aree geografiche del territorio nazionale e verificare, su coorti rappresentative, criteri diagnostici, storia di malattia, criteri di valutazione dell'outcome e percorsi assistenziali con particolare attenzione alla presenza/assenza di interventi riabilitativi. Lo studio, prevede, nella sua fase di avvio, una valutazione dei Data Base Assistenziali (sia di tipo amministrativo che clinico) allo scopo di produrre i seguenti dati essenziali:
  • numerosità della popolazione generale residente e/o assistita nelle aree territoriali prescelte;
  • numerosità della popolazione target ovvero pazienti dimessi per ictus [con e senza afasia] occorso da oltre 1 anno.
Successivamente, di integrare i dati descrittivi esistenti con dati mirati a documentare la variabilità delle "storie" individuali e collettive di pazienti/popolazioni con afasia post-ictus attraverso:
  • l'attivazione di un controllo a campione basato su breve intervista telefonica semistrutturata;
  • valutazione diretta con appropriata batteria di test e scale su tutti i pazienti identificati come afasici.
Ed infine produrre proposte operative e raccomandazioni per fare della epidemiologia assistenziale una metodologia che documenta, monitorizza, valuta in modo affidabile e comparativo le storie di pazienti/popolazioni con afasia come componente obbligata della loro presa in carico.